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LA NOSTRA STORIA

LA STORIA DELLA MASSERIA

LA STORIA DELLA MASSERIA - Masseria La Torre

Il terreno della Masseria La Torre, oggi di 25 ettari, faceva parte di una tenuta che superava i 100 ettari. Era di proprietà di una famiglia di Maglie;

Per secoli il terreno è stato utilizzato per il pascolo o  per la semina, con progressiva perdità della fertilità agronomica e botanica;
 
A partire dal 1987 si è operato prima per la delimitazione del terreno per impedirne il pascolo e successivamente a partire dal 1997 si è operato con la forestazione di circa 12 ettari.
 
A partire del 2004 si è completato il centro aziendale e si è ricominciato a coltivare i terreni agricoli.

LA FORESTAZIONE DEL 1994 E IL RECUPERO DELLE PIANTE SPONTANEE

LA FORESTAZIONE DEL 1994 E IL RECUPERO DELLE PIANTE SPONTANEE - Masseria La Torre

Nel 1994 si è proceduto alla forestazione di una metà della superficie aziendale con la creazione del bosco di quercie e pino d'aleppo.

Da quel momento sono riapparse molte delle piante spontanee rare che in seguito al pascolo erano scomparse: i crocus, le orchidee, le leguminose spontanee sono ormai molto abbondanti e diffuse.

LA COSTRUZIONE DEL CENTRO AZIENDALE

LA COSTRUZIONE DEL CENTRO AZIENDALE - Masseria La Torre


A partire del 2004 si è completato il centro aziendale e si è ricominciato a coltivare i terreni agricoli.

Ogni anno viene redatto un piano colturale tra colture cerealicole (grano duro varietà Sen.Cappelli, orzo, farro) e legumi (lenticchia, pisello, cece, cicerchia).

E' presente anche un vigneto della antica e rara varietà "Aleatico di Puglia".   

L'AMBIENTE NATURALE ED IL PAESAGGIO CIRCOSTANTE

L'AMBIENTE NATURALE ED IL PAESAGGIO CIRCOSTANTE - Masseria La Torre
Con lo sviluppo del bosco e grazie alla creazione di un grande lago naturale, gli animali selvatici sono ricomparsi sia tra i migratori che tra i nidificanti. La volpe, la lepre, la faina , la donnola, la talpa, e tanti altri animali sono osservabili frequentemente.
Anche le piante (erbacee, bulbose, arbustive,ecc.) sono abbondantemente ricomparse sia comuni che molto rare: crocus, orchidee, cisto, asparago, ecc.